venerdì 14 ottobre 2016

step04- il rosso nel mito

Come già detto nei precedenti post, il color Rosso Falun è tipico delle casette svedesi di legno e può assumere diverse sfumature. Essendo difficile da identificare precisamente, mi limiterò a parlare della storia e del mito legato al colore da cui esso deriva: il rosso.

NELLA BIBBIA


Nella bibbia il rosso rappresenta Salvezza, Redenzione e Espiazione dal peccato. Ma sopratutto rappresenta il sangue, in particolare il sangue di Cristo; infatti la parola ebraica per “rosso” (ʼadhòm) viene da dam, che significa “sangue”.


"Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita."  Levitico 17:11


"Una volta per tutte Cristo è entrato in quella stanza più interna, il Luogo Santissimo. Là non ha portato sangue di capre o di tori, ma il proprio sangue, per mezzo del quale ci ha assicurato la salvezza eterna." Ebrei 9:12-14


NEL MITO



Nell'antico Egitto il rosso aveva valenze prevalentemente negative essendo legato a Seth, uccisore di Osiride, che aveva occhi e capelli rossi.
Seth è il dio del caos nella mitologia egizia.
E' una divinità a tutti gli effetti, di pari potere agli altri e che merita adorazione per la sua possanza. Assolve, inoltre, anche compiti fondamentali: è il dio della guerra e della forza bruta, che insegna ad asservire nella lotta violenta per vincere in battaglia e trovare l'onore.




Collegandoci a questo, ricordiamo nuovamente che il rosso è primariamente il colore del sangue, dei muscoli, dunque simbolo di vita e vitalità,non per niente gli antichi romani veneravano il Dio Marte, il cui colore rosso stava a significare il sangue sparso durante le battaglie. Ed infatti il rosso ci indica il valore dell’aggressività, della voglia di fare, di vincere e primeggiare, della passione, della fiducia in noi stessi. Tutti sentimenti molto forti che indicano uno stato di eccitazione, di fierezza e orgoglio.


In Occidente è spesso il Diavolo ad essere rappresentato con i colori rosso e nero. Ma lo stesso colore simboleggia l’amore celeste, la passione per Cristo ed è il colore del Sacro Cuore. Se risaliamo all’arte paleocristiana notiamo che si dipingevano di rosso gli arcangeli e i serafini. Nei dipinti rinascimentali la Madonna non è solo rappresentata nella veste bianco-azzurra ma è spesso dipinta vestita di rosso, oppure di una combinazione di rosso e blu.Anche se il rosso è rappresentativo dell’idea del peccato, è ancora più legato alla Chiesa e a Dio. E' curioso notare come un colore possa rappresentare significati talvolta opposti.


NEL MITO ORIENTALE

Molteplici sono i miti cinesi e giapponesi sul colore rosso e sul suo significato. Mi limiterò a citare quello più famoso e a mio avviso più bello.

Il filo rosso del destino

Il filo rosso del destino (運命の赤い糸 Unmei no akai ito) è una leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giappone. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.



https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/2015/03/26/il-colore-rossola-sua-storia-i-suoi-significati-e-curiosita-varie/

http://www.centrostudilaruna.it/simbolismodelrosso.html

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